sabato 28 ottobre 2017

COJONATE VENETE

CHE PENA le prediche dei politologi che spiegano a modo loro la diversa affluenza in Lombardia (rispetto al Veneto), in occasione dei referendum sull'Autonomia.
... Più di uno tira in ballo la Serenissima, volendo dire che questa avrebbe forgiato in Veneto un popolo di fieri autonomisti (e secessionisti).

LA VERITA' è che la stragrande maggioranza dei veneti non saprebbe dire cos'è la Serenissima. Peggio: non saprebbe dire neppure cosa chiedeva e cosa presupponeva il quesito referendario.
... E piuttosto questa regione bigotta, credulona e piagnucolosa, si lascia infinocchiare dai proclami, dalle suggestioni, dalle superstizioni, dalle fobie.

SONO I MENO
equipaggiati (culturalmente), ad essere più sensibili al canto delle sirene. Sono loro quelli che si soddisfano immaginando di poter trattenere più schèi, quelli che godono a sognare di poter dare una pedata a "Roma ladrona").
... Molti di questi imbecilli, peraltro, si trastullano gia abbondantemente con le guerre di campanile (Trompoli di sopra che detesta Trompoli di sotto, Mestre che vuole dividersi da Venezia, ecc.). E dunque non avrebbero bisogno di cercare altrove il nemico che già hanno individuato a casa loro!

MOLTI VENETI
che abitano in campagna, poi, odiano quelli di città (e viceversa). E i dati sull'affluenza evidenziano che il sogno leghista ha fatto presa sui primi, ma poco sui secondi.
... Checché se ne dica, la verità è che in Veneto il quorum non è stato raggiunto in città come Venezia, Verona, Padova, Rovigo. Vicenza ha raggiunto una patetica sufficienza col 52%. Belluno, invece, ha fatto appena il 51'1%, Treviso il 50'4%. Stop. E il resto sono chiacchiere(anzi: ciàcole). E balle (anzi: cojonàde). 

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