venerdì 1 gennaio 2016

SECONDO TRADIZIONE

L'agenda, per l'ultimo dell'anno, parlava chiaro. Secondo la tradizione, le brave personcine alle 20,30 erano davanti al televisore, per il discorso di fine anno del comandante in capo (Sergio Mattarella).
... Le personcine eccentriche, invece, avevano un’altra possibilità: il "contro-discorso alla Nazione" di Giuseppe Grillo detto Beppe (il pagliaccio già condannato in via definitiva per omicidio colposo plurimo, quello che ogni tanto vomita le sue minchiate con la scusa che lui è solo un comico!).

Poi, bando al dovere e avanti col copione: si potevano indossare le mutande rosse, e magari impomatarsi il ciuffo. Quindi si procedeva in quest'ordine: cotechino con lenticchie, trombetta e cappellino, fino al countdown di mezzanotte.
... Infine, all'arrivo del 2016, via col vento! Come sempre, peraltro: trenini, petardi, e naturalmente il karaoke (ma non con la musica dei cantanti rap, che portano grandissima-issima sfiga: per andare sul sicuro, perché portasse bene, c'è voluta la musica degli anni '80: tutta lustrini, falsetti, giué-giué, e mascherate varie). Alééé!!!

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