domenica 23 agosto 2015

PETALI DI ROSA

Quanto chiasso per il funerale dei Casamonica: solo quando sarà finito il clamore e il delirio massmediatico, quando avremo finito di starnazzare e il polverone si sarà abbassato, potremo riflettere serenamente su questo ridicolo spettacolo.
Durante quel funerale (che più pacchiano non si può), sono stati gettati dei petali di rosa da un elicottero che volava a bassa quota. Bene, ci è stato detto che il tizio in questione pagherà il suo ardito gesto, e per quanto mi riguarda è già qualcosa, anche se forse questa punizione gli potrebbe servire per accreditarsi rispetto a certa malavita. Poi: il prete, e magari pure il sacrestano, e magari pure i chierichetti vari ed eventuali, verranno tutti torchiati dall'opinione pubblica. E anche questo può essere un passo avanti: a suo tempo nulla è successo a quel cardinal Ruini che nella stessa chiesa aveva proibito i funerali di Welby!.

Ancora: la "famiglia" dei Casamonica (cominciando da quelli che hanno vomitato tante minchiate in televisione), capiranno che il mondo è cambiato. E capiranno anche, forse, che portare in piazza una banda che suona da cani, ed esibire ridicole gigantografie, e bloccare il traffico con una carrozza che sembra quella di Cenerentola, e atteggiarsi a potenti chiamando a raccolta una folla di miserabili che non sanno neanche come si sta a tavola, significa anche, forse, farsi ridere dietro. E mi sa che col patriarca, loro hanno sepolto (ancora per molti anni a venire), ogni possibilità di riscatto.

Sia chiaro: non sto dicendo che quel che è successo non è grave. Dico che non bisogna cogliere ogni pretesto per immaginare che sta cascando il mondo. Anche perché in quell'occasione nessuna ragazza è stata stuprata (è successo in questi giorni, altrove, senza che si facesse tutto 'sto chiasso). Poi: nessuna persona durante la cerimonia è stata sfigurata con l'acido (molti italiani, e perfino un prete-velino come don Mazzi, hanno contestato il fatto che a quella mamma fosse tolto il bambino, per dire che in Italia stiamo ciarlando troppo anche quando non conosciamo le cose). E inoltre, davanti alla chiesa non è stato trovato nessun piede troncato (in questi giorni abbiamo sentito pure 'sta bruttura, senza che la si buttasse in politica!).

La verità è che sta iniziando un processo, che vede coinvolti anche esponenti dei Casamonica. E magari questo ridicolo funerale (dopo tutto questo clamore), diventerà il "canto del cigno" di certa brutta gente. Magari, né! In ogni caso: queste buffonate sono successe molte altre volte, senza che se ne parlasse tanto. Era il 28 maggio di quest'anno quando, in quel di Bovolone (Verona, dunque Padania, dunque Polentonia, dunque sempre in Italy), c’è stato un funerale dei Sinti. Ebbene, la principesca carrozza con cavalli bardati, ha bloccato il paese per una intera giornata. Ma la gente del posto non ha protestato, anzi, era entusiasta di fronte a tanta scena: sarà davvero perché in quel caso la malavita non c'entrava? O forse perché non si poteva accusare l'amministrazione di Roma? Oppure perché non si poteva rimproverare neppure la Cei (quella Cei che in questi giorni ha irritato certi politicanti)?

Di fronte ai petali di rosa di quest'ultimo funerale, se l'idea ci piace, possiamo prendercela con chi, magari, passava di là per caso. O coi vigili, o col prevosto, o con la destra, o con la sinistra. Ma in questo modo non facciamo fare nessun passo in avanti al nostro Paese.
... E c'è da dire che già adesso, uno 007 anticamorra (che ovviamente ha voluto mantenere l'anonimato), a quelli di Dagospia ha spiegato che tutto questo allarme non ha senso. Che siamo di nuovo di fronte al "tanto rumore per nulla". E che magari il funerale è stato utile, prezioso, indispensabile, perché ha permesso di controllare, filmare, schedare tutti i partecipanti.

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