sabato 2 giugno 2012

DONNA SUMMER


La cantante Donna Summer, se dipendesse dal Vaticano, oggi starebbe già bruciando all’inferno.
... La delirante accusa? Aver contribuito ad avviare l’ingranaggio dell’effimero e della promiscuità che ci ha “travolti dall’Aids”.

Per fortuna il buon Dio – se esiste – non è meschino come Santa Romana Chiesa. E riconosce lo sforzo - musicale e perfino religioso - di chi ha cantato (ed eccitato), sia il corpo che lo spirito.




Proprio nei giorni in  cui il Papa affrontava quella che ha definito la “nuova Babele” (alludendo ai “corvi” e alle lotte intestine all’interno delle Sacre Mura), il quotidiano del Vaticano ha pubblicato un crudele articolo sulla cantante Donna Summer, che era morta da poco.
... E, di fatto, l’ipocrita giornalista che lo ha scritto materialmente (Giuseppe Fiorentino), ha dimostrato, senza rendersene conto, tutta la sua ignoranza. Ignoranza musicale, prima di tutto, ma poi anche religiosa. Perché ce ne vuole di coraggio, per dire che Donna Summer si era avvicinata al cristianesimo solo “verso la fine”. E ce ne vuole di faccia tosta per affermare che i suoi erano “testi tutt’altro che edificanti”. (L'articolo completo di Fiorentino è in questo post del blog "Fiero & Positivo").

Donna Summer, live


Donna Summer non è mai stata (beata lei), cattolica. Ma è sempre stata cristiana, fin da quando era solo una bambina e cantava nel coro della chiesa (come ricordava spesso nelle interviste).

... Solo in  un paese cattolico come l’Italia può accadere che il Vaticano (e il quotidiano della cosiddetta “Santa Sede”), tentino di far credere che i non cattolici sono automaticamente dei non cristiani. O addirittura dei non credenti.

Certe minchiate si possono sentire solo in un paese contaminato da quella "nuova Babele" che è l'Oltretevere. E pensare che da quelle parti dovrebbero occuparsi di ben altro.
... E, ad esempio, dovrebbero spiegare come è stato possibile che Santa Romana Chiesa abbia approvato per così tanti anni la sepoltura di Enrico De Pedis (boss della banda della Magliana), nella prestigiosa basilica di Sant’Apollinare. Per giunta con la scandalosa scusa che quello era stato “un benefattore”!

Povera Donna Summer, mancava solo questa crudele accusa del Vaticano! Da morta, per giunta. E pensare che a causa dell’Aids la cantante aveva già sofferto tanto anche in vita (l’avevano accusata di aver detto che quella malattia era un castigo di Dio, e lei – molto in ritardo però – aveva infine affrontato la questione, chiedendo scusa per non aver smentito tutto per tempo) .
… All’epoca, aveva voluto chiudere la polemica con una lettera di scuse. Che terminava con una citazione biblica tratta dalla prima lettera ai Corinti (precisamente il capitolo 13,  dove San Paolo dice: “Se ho tanta fede da spostare i monti, ma non ho amore, non sono nulla”). E in seguito, per tutta la vita, si è sforzata di mostrare il suo impegno per combattere l’Aids (e per contrastare anche ogni forma di discriminazione).

Checché ne dica il Vaticano, Donna Summer ha sempre proclamato la sua fede. Ed è morta secondo i suoi desideri: cristianamente. Il funerale (in forma privata e senza telecamere), è iniziato con un discorso del pastore Tim Johnson, ed è continuato tra canti, preghiere, salmi, e passi della bibbia.

Donna Summer (“I Beleave In Jesus”)

3 commenti:

Markus ha detto...

bla bla bla.. possono pure alzare polveroni a iosa ma l'oltretevere si conferma sempre più tana di delinquenti amorali con la tonaca destinati ad arrostire nel loro inferno. E giorno verrà.......

gattarandagia ha detto...

amore cristiano, che ce vòi fa'? c'è chi lo prova e chi apprezza la gioia della vita ovunque e comunque si manifesti.

Natale Pellizzer ha detto...

Ma certo, ma naturalmente!