domenica 23 ottobre 2011

PENSIERINI SPARSI


Pensierino agnostico. 
Magari Dio esiste, ma non segue il calcio. Sul settimanale “SportWeek”, si sono fatti la domanda e si sono dati la risposta: «Gli “Atleti di Cristo”, forti della loro Fede, sono migliori di altri a giocare a pallone? […]. La Fede aiuta a fare carriera? No, per un Cavani o un Lucio ci sono molti altri “Atleti di Cristo” che sembravano destinati alla gloria e oggi vivacchiano sui campi minori».

Pensierino allarmato 
Berluska, quando viene intercettato, parla proprio come i Black Bloc. Speriamo, almeno, che il suo costituendo partito di "Forza Gnocca” non abbia nel programma quanto il Premier ha spiegato all’amico Walter Lavitola: «Facciamo la rivoluzione, ma vera, portiamo in piazza milioni di persone, facciamo fuori il palazzo di Giustizia, assediamo “Repubblica”…».

Pensierino caudillo
Gli amici li vedi nel momento del bisogno (ma soprattutto dopo, quando non hai più né vita né speranza). E quel cialtrone di Hugo Chavez, è sempre coerente nella sua idiozia. Alla morte dell'amico Gheddati ha dichiarato: «Entrerà nella storia come martire. Un grande combattente, un grande rivoluzionario».

Pensierino doveroso
Rispettiamo i morti, ma anche la verità, se possibile. Mario Cervi sul “Giornale” ha spiegato chi era Carlo Giuliani. E l’ha detta tutta: «Anche Giuliani era un violento. Chi lo santifica sta con i black bloc […]. Carlo Giuliani aveva la mentalità, le pulsioni e le intenzioni di quegli stessi che hanno messo a fuoco e fiamme il centro della capitale. Genova come Roma…».


LA TERRIBILE FINE DI GHEDDAFI

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