venerdì 16 luglio 2010

Cosentino, la cravatta, il matrimonio gay

Il governo di Silvio IV cade a pezzi, e anche il Vaticano non sta tanto bene.
Entrambi cercano di minimizzare il fallimento. E mentre il primo sta a controllare il nodo alla cravatta, il secondo cerca di confondere le acque col suo "latinorum".

... Ma intanto il mondo continua a girare come ha sempre fatto, e -sia ringraziato il cielo!- non gira sempre dalla loro parte.


1) Lo spettacolo doveva continuare. E infatti dopo la vicenda Scajola, e dopo il licenziamento di Brancher (ministro del Nonnulla), sono arrivate le dimissioni di Cosentino. E pensare che il Berluska, sullo scandalo della cosiddetta P3, aveva appena spiegato che "sono quattro pensionati sfigati" .
... Strano, però, i pensionati che conosciamo sono ai giardinetti, mica a complottare e a realizzare dossier!

2) Dite a Berluska di slacciarsi la camicia e di armarsi di ventaglio, perché secondo il suo ministro della Salute i condizionatori sono "il modo migliore per prendersi un accidente".
Dite a Silviuccio
di buttar via la cravatta, perché Ferruccio Fazio ha stabilito che quella sarà pure elegante ma è anche "una grande fonte di infezioni, la maggiore che esista sul corpo di un uomo".
... Dite a Sua Prescrizione che il ministro Fazio in persona ci ha deliziato con questa incredibile spiegazione tecnica: "Il problema è che la cravatta è sempre la stessa. La cambi ogni giorno ma non la lavi mai. E non puoi certo sterilizzarla ogni volta".

2) Ecco, invece, una valida ragione per ubriacarsi dalla gioia: perché Santa Romana Chiesa non sa più che pesci pigliare e adesso ha annunciato "urbi et orbi" le nuove regole con cui si propone di combattere i delitti "gravioribus" (ma è la solita pappardella con cui finge di voler contrastare i preti sporcaccioni).
... E mentre questi bigotti stanno a cincischiare, il mondo continua a girare (e non per il verso che vorrebbero loro). E i vescovi sono costretti a riferire (su Avvenire.it), che l
'Argentina è diventata "il primo Paese dell'America latina ad autorizzare le nozze gay, e il decimo al mondo dopo Olanda, Belgio, Spagna, Canada, Africa del sud, Norvegia, Svezia, Portogallo e Islanda".
____________________


* Altri post come questo sono sul blog
N.tuttoL'ANNO, sul blog N.ogniDI', sul blog F.&FASTIDI.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè non elenchi anche le porcate dei rossi o comunisti o ulivisti o pds o pd o come cavolo si fanno chiamre adesso ? Guarda che sono tantissime, forse non ti basta il blog.

Anonimo ha detto...

anonimo,sei davvero un coglione...

Anonimo ha detto...

per anonimo: bè adesso è l'ora di parlare di tutte le porcate, e sono tantissime, del pdl o come cavolo si chiamerà prossimamente...... forse partito Dei Lestofanti????
ciao

Anonimo ha detto...

ma noi rossi non eravamo coglioni silvio dicet

Piero ha detto...

Il PdL ovvero il Partito dei Ladri anche se cambierà nome sarà sempre dei ladri, altrimenti mi dovete spiegare perchè un personaggio come Berlusconi ricco a miliardi, si preoccupi della salute degli italiani? E' come Paperon dei Paperoni vuole nuotare nell'oro

Anonimo ha detto...

Mi pare che le cravatte, al pari di qualsiasi altro capo di abbigliamento, si possano lavare. Se il ministro Fazio non provvede a ciò sono affari suoi, ma...mi sorge un dubbio: come saranno le sue mutande?

Anonimo ha detto...

speriamo che la gente si svegli e non creda piu a questi politici e preti di c....Svegliati italia siano nel 2010

Anonimo ha detto...

e se la cravatta fosse di canapa e con un bel nodo scorsoio???

Anonimo ha detto...

Vedo che c'è ancora gente che non è ancora riuscita a togliersi il paraocchi, adesso capisco perché questi delinquenti ci stanno ancora tiranneggiando invece che stare a marcire nelle patrie galere.

Anonimo ha detto...

ma che barba! I sinistrorsi sono di una noia mortale. Perchè nessuno dice che anni fa anche De Benedetti, master degli odiatori di Berlusca, faceva affari con Carboni (all'epoca non ancora assolto da varie accuse) e con il suo sodale Caracciolo (altro maitre à penser dei comunisti) fregava, per l'acquisto di un giornale, la Regione Sardegna?
O che il prode Prodi, ai tempi dell'Iri, voleva regalare le aziende ai suoi compari "progressisti"?
Memoria corta o malafede? io dico malafede....

Anonimo ha detto...

ma quando la pianteranno di rompere, i gay?
Se vogliono che si rispettino i loro gusti, che rispettino anche quelli di chi li trova ributtanti. E sopratutto, che non pretendano di fare caricature di matrimoni, di adottare bambini che hanno diritto di avere un padre e una madre, di fare figli con due madri, ecc.ecc.
Si facciano tutti gli accordi civili che vogliono, ma che la piantino con quelle pagliacciate dei gay pride! Se vogliono essere considerati normali, si comportino normalmente!
Anche se tutte le civiltà che hanno dato troppo spazio ai gay - vedi i greci, vedi i romani della decadenza - sono finite male....

Anonimo ha detto...

BERLUSCONI viene paragonato a GIULIO CESARE, troppo onore, io la paragonerei più a CALIGOLA,che fece senatore il suo cavallo,BERLUSCONI solo alcuni cani e alcuni porci, sempre animali sono. fra i fedelissimi che lo proteggono, abbiamo il tribuno la RUSSA, che dopo lo stanziamento di 20.000000,00 di euro si sta occupando della formazione di un esercito pretoriano, mentre le forze di polizia non hanno benzina per svolgere il loro servizio a tutela delle istituzioni. l'unico augurio che gli posso fare è che la storia si ripeta, e il piccolo CALIGOLA faccia la stessa fine del suo predecessore CALIGOLA che venne fatto fuori dalle sue guardie personali. NESSUNO1°

antonio ha detto...

possibile che ci siano attacchi comunisti a tutto spiano contro il sistema delle libberie ed io, che sono comunista da oltre sessant'anni, non solo non ho mai governato, ma non sono mai riuscito a trovare un comunista, anche solo per sorridere in due su questa tragica commedia.

Natale Pellizzer ha detto...

All'anonimo del primo commento (che ringrazio comunque per l'attenzione), vorrei dire alcune cose: io non metto sullo stesso piano, e quindi non metterei nello stesso discorso "le porcate dei rossi o comunisti o ulivisti o pds o pd...". Per il semplice motivo che non metto sullo stesso piano, poniamo, un Fidel Castro (che considero una pantegana), e un Veltroni.
Peraltro, e coerentemente con quanto ho appena affermato, non faccio di ogni erba un fascio mettendo sullo stesso piano certe puttanate di Tremonti e le autentiche falsità che racconta il piduista con la bandana.

Poi, penso che ognuno deve fare il lavoro per cui è portato. Ti pare che uno come il sottoscritto (che fino a ieri ha votato per il Partito Democratico), possa criticare Bersani con una certa credibilità? Ti pare che potrei farlo con autentica passione? Per carità, lascio a te la missione di scovare i crimini dei miei leader. Sono sicuro che appena avrai in mano qualcosa di serio (e di paragonabile alle schifezze di questo impresentabile centro-destra), tu poi troverai le parole giuste per aprirmi gli occhi.
... Fino ad allora penso che mi occuperò di altro. Precisamente di quello che ci sta rendendo ridicoli. Ridicoli agli occhi di tutte quelle destre moderne che ci stanno nei paesi civili.

Anonimo ha detto...

Ci vorrebbe una bella rivoluzione un po' di pulizia da tutta stà m...a!!!! Destra Sinistra non se ne può più....ci vuole gente con la testa e che faccia gli interessi del cittadino per colpa di queste persone stiamo andando allo scatafascio...Rivoluzione è la parola giusta!!!!!

Anonimo ha detto...

Tranquilli ragazzi...tra poco tempo il Bettino della 1^ Repubblica non sarà più l'unico ad essere scappato con la coda in mezzo alle gambe sotto un diluvio di monetine!!! Toccherà presto anche al suo successore e ai suoi cortigiani puttanieri, veline, mafiosi, camorristi, piduisti, pitreisti, piquater......

Elfo Bruno ha detto...

per essere veneto sei simpatico... :)

Anonimo ha detto...

Scusate se mi permetto da molto lontano di rispondere ad alcuni commenti. Dico da molto lontano perche' mi trovo a Seattle, vedo tra gli utenti cosi' come spesso durante i programmi televesivi le solite idee ed i soliti punti comuni che portano a considerazioni banali, queste vedono come protagonisti i soliti insulti tra presunti ladri di destra e ladri comunisti. Il problema e' diverso ed e' storico ma soprattutto culturale, bisognerebbe conoscere e ricordare la storia d'Italia e non penso che coloro che si nascondono dietro ad insulti conoscano bene ne' l'una ne' l'altra e' solo un modo per sfogarsi dietro l'ennesima partita ed allora: cornuto il solito arbitro!!. Il vero problema e' un altro. Non si tratta piu' di una partita di pallone ma dei diritti fondamentali degli italiani che giornalmente vengono negati, si tratta di quella falsa morale cattolica che ha controllato le menti di tanti italiani dietro una cricca che vede un miscuglio di poteri molto forti che controllano il mondo delle istituzioni politiche, religiose,giudiziarie,fianziarie e militari dove la criminalita' a confronto e' solamente paragonabile ad una verginella anche se di vergini in giro non ce ne sono tante. A questo punto occorre una rivoluzione culturale che deve partire da una nuova generazione e nemmeno piu' dai finti movimenti dello spettacolo ai quali siamo abituati,mi riferisco ai soliti fenomeni alla grillo per esempio. Quello e' un altro modo per fare fanta politica ed altro spettacolo ma si sa che lo spettacolo e' solo fine a se stesso. Occorre un nuovo movimento che sia lontano dalla logica della fabbrica e dal liberismo dei mercati e delle grandi corporazioni, per questo c'e' la necessita' di mettersi in discussione e di rischiare creando un modello economico italiano capace di esportare e rivendere le nostre risorse invece di svenderle al primo che capita. Questo e' il problema da risolvere: gli enormi interessi che stanno dietro al sistema italia fatto per non far fuzionare le cose,le finte promesse fatte agli elettori(per quanto tempolalega continuera' adavere i consensi elettorali dietro ad un finto programma di finta devolution? mentre il figlio svanito di Bossi inizia a fare carriera politica dietrole spalle di tutti?), il non voler rischiare e la medialita' dei fenomeni da baraccone fatti per accontentare l'italiano medio che e' sempre pronto a compromessi pur di non rimetterci anche se e' vero che e' sempre quello che alla fine finisce per pagare di tasca sua finendo cornuto e coglionato. Basta con l'era dei furbi e dei privilegiati ma questo e' solo possibile se tutti i cittadini di sinistra e di destra la finiscano una volta per sempre a prendersi a cornate a vicenda facendo il buon gioco degli uni e degli altri e basta ancora una volta con i presidenti della repubblica del pallone.

Anonimo ha detto...

All'anonimo di Seattle: ciao, ho letto con piacere il tuo lungo post. Hai colto in pieno la questione. Quello che serve è una rivoluzione culturale di cui per ora non vedo, all'orizzonte. Berlusconi ha portato ad un affossamento della cultura alta, quella umanistica e scientifica nel senso più nobile del termine. Ha portato ad un degrado inaudito l'etica, la morale, la coscienza degli italiani e delle italiane.
E il Vaticano gli dava man forte.
E se qualcuno viene a definirmi "di sinistra", ho l'ennesima conferma che non ha capito nulla.

Natale Pellizzer ha detto...

Prima di dire ancora qualcosa, voglio precisare che questo post, sul sito "Oknotizie", ha avuto (almeno al momento in cui scrivo), 238 voti.
… E adesso, in riferimento agli ultimi due commenti, voglio concordare con chi dicesse che serve una rivoluzione culturale (D’altra parte, non è saggio combattere il Berluska in sé, e prima devo combattere il Berluska che è in me).

La rivoluzione culturale è anche questo: Riconoscere che zio Silvio ha dato un volto alla nostra miseria, alla nostra mediocrità, alla nostra presunta “italianità” (quella chiassosa, litigiosa, furbetta, e simpaticamente criminale).

... Per quanto mi riguarda spettegolare sul piduista significa proprio questo: colpire la belva umana che abbiamo dentro di noi.

Anonimo ha detto...

i danni creati con la rivolta, dei sessantottini, cosi venivano chiamati, ha dato i suoi frutti. creando una massa di debosciati,dalla classe dirigente ,alla massa rimbambita,che pende dalle loro stronzate,più ne sparano e più vengono osannati. c'era più dignità quando andava di moda il detto beata ignoranza. visto che i laureati e i diplomati di oggi, si fanno prendere per il culo,da questi mascalzoni. annullando tutti i sacrifici fatti, da quegli ignoranti semi analfabeti,che anno ricostruito L'ITALIA,con la speranza di un domani migliore. per le generazioni ha venire, una volta sconfitta l'ignoranza. ma ci siamo sbagliati. VITTORIO